Per lui se non ha ancora compiuto 25 anni, deve presentare la fotocopia del Congedo Militare; se l’originale è andato perso può richiedere il foglio matricolare: ha lo stesso valore ma ci vuole una settimana per ottenerlo.
I vedovi devono, poi presentare la copia integrale dell’Atto di Morte del coniuge, ottenuta se ne fate richiesta alla Procura della Repubblica competente sul vostro territorio.
E ancora: la copia integrale dell’Atto di Matrimonio precedente, se siete già stati coniugati e ora siete liberi, completata dalla sentenza di scioglimento. Previa autorizzazione, anche questo documento lo rilascia la Procura della Repubblica competente.
Se avete un divorzio alle spalle o siete già stati coniugati dovete presentare la Sentenza di Divorzio se non sono passati 10 mesi dalla data posta sull’Atto di Matrimonio. Richiedete il tutto alla Cancelleria del Tribunale dove è avvenuta la sentenza. Coraggio che siamo quasi alla fine!
Per i giovanissimi che hanno comunque compiuto i 16 anni, attenzione: vi è richiesta l’autorizzazione del Tribunale dei Minori. Dovete aspettare un bel po’ per ottenerla: almeno tre mesi, il tempo che occorre per tutti i documenti autorizzati dagli Uffici Giudiziari. La solerzia non è proprio il loro forte, ma la pazienza è il vostro. Tanto siete così giovani!
A tutti gli stranieri è richiesto il Nulla Osta o Certificato di Capacità Matrimoniale, ve lo rilascia il Consolato o l’Ambasciata del vostro paese; lo dovete presentare unito all’Atto di Nascita se non ha tutti i vostri dati anagrafici presenti, o se siete cittadini svizzeri o austriaci.
Finalmente tutto è pronto…almeno la documentazione!
Insieme a due testimoni andate a portarla all’Ufficio di Stato Civile (fissate un appuntamento altrimenti rischiate di non fare niente), e otterrete così le Pubblicazioni del vostro matrimonio, che resteranno affisse in Comune per otto giorni, comprese due domeniche successive e tre giorni di deposito. L’intenzione è quella di mostrare a tutti che vi sposerete, e se qualcuno conosce un valido motivo per opporsi alle vostre nozze lo potrà fare. Così dice la legge! Finito il periodo dell’affissione il Comune vi rilascia il Certificato di Avvenuta Pubblicazione, va consegnato all’Ufficiale di Stato Civile per fissare la data del gran giorno. Attenzione che anche questo certificato è valido per sei mesi. Se lo fate decadere dovrete ripercorrere tutta la trafila, e non è proprio il caso.
SECONDE NOZZE
Avete deciso di risposarvi?
Bene, allora la vostra sarà una cerimonia più discreta della prima, ed avrà una risonanza diversa rispetto alle nozze precedenti. Nella maggior parte dei casi il secondo "sì" viene pronunciato dai divorziati, quindi è celebrato con rito civile (a meno che la Sacra Rota abbia annullato il precedente legame) e sono previsti pochi invitati anche nel caso che si tratti di rito religioso.